Quando nasce la danza?

04.05.2023

La danza classica ha origini antichissime: ancora prima di sviluppare pienamente il linguaggio, l'uomo si muoveva al suono di strumenti o del canto, con lo scopo di celebrare avvenimenti quali il successo nella caccia o addirittura il sorgere del sole o la caduta della pioggia. Presso i popoli antichi la danza era presente in tutte le cerimonie di carattere sociale e religioso.


Fu però in Francia che nacque la danza classica grazie a Luigi XIV, detto anche il Re Sole. Luigi XIV, tra le tante Accademie istituite per sua volontà, creò nel 1661 anche quella dedicata al ballo, l'Académie Royale de danse. È qui che ha origine la danza classica come la conosciamo oggi. Pierre Beauchamp, maestro e coreografo dell'"Académie", codificò le cinque posizioni classiche: prima, seconda, terza, quarta, quinta (già stabilite in precedenza dai maestri di ballo del Quattrocento e del Cinquecento). Assumendole come regola per iniziare e terminare i passi. Fissò inoltre le norme per l'esecuzione dei principali passi di danza allora conosciuti stabilendone anche la terminologia.

All'inizio tutti i danzatori erano uomini. La prima donna a ballare, M.lle de La Fontaine, salì sul palco nel 1681 nel balletto Le Triomphe de l'amour, coreografato da Pierre Beauchamp.
Nel 1700 Raoul-Auger Feuillet raccolse in un libro tutte le posizioni e i passi base della danza, ancora oggi utilizzati, pur con le trasformazioni apportate nei secoli successivi.

Nel Settecento la danza classica sviluppò la sua tecnica e ampliò i virtuosismi, soprattutto maschili, fino al punto di scadere nella mera acrobazia. Nel 1735 fu fondata l'Accademia imperiale russa, che darà poi vita alla tradizione del balletto russo. 

Ad oggi le Accademie più famose sono in Russia, (la Vaganova e la Bolshoi), in Francia (l'Operà) e in Inghilterra (la Royal ballet).

Con il termine danza moderna invece intendiamo generalmente gli sviluppi della danza che, a partire dalla fine del XIX secolo, portarono ad un nuovo modo di concepire la danza di scena, in contrapposizione al balletto classico-accademico.

La danza moderna non è altro che l'evoluzione più recente della danza classica, che sta alla base di qualsiasi disciplina artistica.

Da un punto di vista storico, si inizia a parlare di danza moderna alla fine del XIX secolo; essa nacque in contrapposizione al balletto classico accademico, come forma di ribellione a quelli che erano gli schemi della danza classica.

La danza moderna è una forma di ballo che parte dalla ricerca di "libertà" inizialmente espressa attraverso l'assolo, eseguito spesso in spazi non teatrali ed ufficiali, proprio per creare quella netta contrapposizione con il ballo classico accademico.

Fino a quel momento nel mondo del ballo tutto era formale ed inserito entro certi schemi rigidi; dobbiamo poi a due ballerini, l'americana Isadora Duncan (1878-1927) ed il russo Serge dè Diaghilev, la ricerca e la messa in scena di questa nuova espressione della danza, ovvero quella "moderna".

 La danza, mio piccolo grande capolavoro 
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